Ogni venerdì, per tutto il mese di luglio, usciranno due puntate riproducibili gratuitamente sulle maggiori piattaforme digitali di ascolto (Spotify, Google Podcast, Spreaker, Amazon Music).
Firenze, 14 luglio 2023 – Analizzare la situazione sociale e politica dei primi anni ’90, capire le cause e gli effetti della strage eversiva e raccontare la cronaca dei fatti attraverso le parole di chi, la notte dell’accaduto, si trovava sul posto. Queste le ragioni fondamentali che hanno portato la casa editrice CHIRIA – Chianti Editoria e l’Associazione tra i familiari delle vittime della Strage di via dei Georgofili a collaborare per arrivare all’uscita e alla presentazione, lo scorso 7 luglio da San Casciano in Val di Pesa, della prima puntata del podcast “CRATERE”.
Partendo dalla situazione politica dei primi anni ’90, dai grandi avvenimenti internazionali come gli effetti della caduta del muro di Berlino agli scandali che hanno macchiato la democrazia italiana come l’inchiesta Mani Pulite, la narrazione contestualizza quella stagione stragista mafiosa. La descrizione della cosiddetta Seconda Guerra di Mafia dà lo spunto per approfondire le motivazioni che portarono dapprima alle stragi del 1992 nei confronti dei giudici Falcone e Borsellino e poi a quelle eversive del 1993 che ebbero come obiettivo il patrimonio artistico e culturale dello Stato.
Il bersaglio di una di queste fu appunto il centro storico di Firenze, colpito al suo cuore artistico, proprio dietro la Galleria degli Uffizi: i sopravvissuti alla Strage raccontano il preciso momento dell’esplosione e ciò che ne è conseguito, mentre l’Avvocato Ammannato – legale dell’Associazione che ha seguito per anni tutte le relative vicende giudiziarie – fa una disamina generale dell’accaduto e analizza come la Giustizia sia arrivata a una verità purtroppo ancora non pienamente compiuta sull’accaduto.
La scelta del podcast nasce dalla forte attenzione che questa tipologia di informazione sta riscuotendo, specialmente tra le generazioni più giovani; sono proprio queste generazioni, infatti, il pubblico principale da raggiungere, provando così a mettere al corrente anche i ragazzi e le ragazze di quanto accaduto 30 anni fa a Firenze, in Via dei Georgofili.
“Il successo che i podcast stanno ottenendo ci ha spinti a provare a raccontare ciò che avvenne 30 anni fa in un modo diverso dal solito, un modo che ci può aiutare a incontrare una fetta di società che in quegli anni ancora non era nata – spiega Andrea Ciappi, voce narrante e editor di Chianti Editoria – È stato davvero emozionante avere l’opportunità di intervistare chi la notte tra il 26 e il 27 maggio abitava nelle zone limitrofe al luogo in cui è esplosa l’autobomba. Un lavoro delicato, ma allo stesso importante per mantenere viva la memoria e parlare di legalità.”
“Grazie al contributo della Regione Toscana e ai giovani editori di CHIRIA possiamo sia mettere a disposizione uno strumento nuovo di fare Memoria, universalmente fruibile e dedicato soprattutto ai più giovani sia piantare un nuovo seme nel nostro Archivio della Memoria – commenta Luigi Dainelli, Presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime della Strage – e per questo ringrazio il nostro Avvocato Ammannato per la sua ‘lectio’ e gli altri membri e amici dell’Associazione per la loro disponibilità a donare ancora una volta il loro doloroso ricordo di quella notte”.