Valutazione Sentenza Cassazione “Trattativa” 27.04.2023

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Di seguito la nostra valutazione sull’ultima sentenza di Cassazione, ricordando che 58 Giudici penali fiorentini e 16 Giudici penali palermitani hanno sancito che la trattativa ROS- vertici mafia c’è stata come FATTO STORICO ACCERTATO.

In sintesi la Cassazione afferma:
1) che la “interlocuzione ROS-vertici della mafia” c’è stata;
2) che però non c’è stato il reato CONSUMATO di minaccia al Governo ma solo il TENTATIVO da parte della mafia di minacciare il Governo, e il reato derubricato a tentativo è ormai PRESCRITTO;
3) il ROS non ha commesso il fatto, nemmeno a livello di concorso nel tentativo di minaccia. 

Questa sentenza, per il costante insegnamento della Cassazione, è per noi Associazione Familiari come se fosse NULLA, in quanto:
1) è antigiuridica per violazione di legge;
2) è manifestamente illogica;
3) è totalmente mancante di motivazione sui punti determinanti ed è anche immorale.

1) È ANTIGIURIDICA perché per costante e assoluto insegnamento della Cassazione questa è solo giudice di LEGITTIMITÀ e del Diritto e NON può entrare nel merito e nel fatto
a. mentre questa sentenza (e ne è consapevole) è entrata pesantemente nel FATTO-REATO dicendo che per lei non c’è reato consumato ma solo tentato;
b. inoltre è antigiuridica perché per legge e per costante prassi (se pensava che nel fatto ci fosse solo il tentativo) DOVEVA RINVIARE PER NUOVO ESAME ad altra sezione di Corte di Appello di Palermo per nuova valutazione e NON annullare SENZA RINVIO.

2) È manifestamente ILLOGICA quando scrive che la “interlocuzione ROS-vertici mafia” non ha avuto nessuna conseguenza, prendendo per cretini gli italiani, e omettendo totalmente di valutare la vicenda del PAPELLO e di tutti i testimoni e collaboratori di giustizia che hanno affermato che questa “interlocuzione” ( termine ipocrita, ovvero la trattativa) ha rafforzato la volontà stragista di Riina e sodali ( la strage paga e lo stato è in ginocchio)e che la cd ipocrita “interlocuzione” E’ STATA IL PRECEDENTE FATTUALE CAUSALE delle stragi del 1993, come attestato e confermato nelle
sentenze Fiorentine e nelle due sentenze di Palermo.

3) È antigiuridica, illogica e immorale laddove scrive che “la mera interlocuzione tra i vertici ROS e vertici mafia” non è penalmente punibile

a. omettendo di valutare che Mori è un ufficiale di P.G. che deve operare sotto la direzione e autorizzazione del Pubblico Ministero, e che poi ha sempre l’obbligo di redigere il rapporto di P.G. al giudice ecc. tutte attività legali e obbligatorie OMESSE da Mori;

b. inoltre la sentenza è totalmente errata quando scrive che il ROS "si è limitato ad ascoltare”: totalmente falso, perché fu il Ros a cercare Ciancimino e a chiedere cosa volevano in cambio di cessare le stragi e fu lo stesso Mori a Firenze a usare la parola e parlare di “TRATTATIVA”;

c. infine è una sentenza immorale e antigiuridica perché legittima e dà il via libera anche per il futuro agli Ufficiali di Polizia Giudiziaria a colloquiare-dialogare-trattare o “interloquire” con i vertici della mafia, invece di combatterla punto e basta, come è il loro dovere istituzionale.

Per concludere: 74 Giudici Penali nel corso di 24 anni, dal 6.06.1998 (sentenza Bagarella) al 5.08.2022 (sentenza Corte Assise Appello di Palermo) hanno accertato e statuito in sentenze penali che la TRATTATIVA ROS-MAFIA del GIUGNO 1992 c’è stata ed è un FATTO STORICO CERTO E INDISCUTIBILE: solo per i 5 Giudici Romani della 6 Sezione Penale non rappresenta un concorso nel reato di minaccia al Governo.
Noi Associazione Familiari stiamo con i 74 Giudici penali Fiorentini e Palermitani e riteniamo questa sentenza di Cassazione una sentenza solamente “politica” emessa in nome della RAGION DI STATO, che non scalfisce la VERITÀ STORICA di quanto avvenuto.